Sabato 14 Settembre si è svolto a Villa Sarsina ad Anzio, in una suggestiva ed elegante cornice, l’incontro annuale tra i vertici federali e i rappresentanti delle società schermistiche italiane. La sede è stata scelta perché ricorre il cinquantenario dalla nascita del Club Scherma Anzio.
Conclusa la relazione del Presidente Federale, sono stati conferiti i premi speciali e le onorificenze 2019. Particolare motivo d’orgoglio per tutto il movimento schermistico siciliano e nello specifico per il CUS CATANIA è la decisione da parte del Consiglio Federale di insignire dell’ onorificenza della LAMA D’ONORE al Merito Sportivo il nostro spadista Mino Ferro,” per i risultati conseguiti che hanno contribuito ad accrescere l’immagine ed il prestigio del movimento schermistico italiano” .
Mino, plurititolato nell’arco di oltre quarant’anni di attività agonistica, attualmente fa parte della Nazionale Master; ha sempre militato tra le fila cusine, dimostrando in ogni occasione un sincero attaccamento ai colori sociali. Dopo il primo titolo italiano di Fioretto vinto nel 1973 a Roma (categoria Maschietti) in occasione del decennale del Gran Premio Giovanissimi, oggi intitolato a Renzo Nostini – suo fondatore – fu per Mino un susseguirsi di successi in tutto il mondo. Il primo Maestro che lo forgiò, credendo moltissimo nel suo talento, fu Pasquale Timmonieri, indimenticato caposcuola a Catania, al quale è stata intitolata la nostra Sala Scherma del Palarcidiacono.
Mino, eccellente biarma, campione italiano di Fioretto e Spada, 1a categoria in entrambe le armi, (erano solo in due ad averla acquisita nel 1980), si dedicò principalmente alla spada in vista della convocazione alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, dove conquistò la medaglia di Bronzo a Squadre. Alla luce di quel risultato gli fu consegnata dal CONI la medaglia d’Argento al valore atletico.
Si rivolse successivamente per un lungo periodo soltanto alla carriera professionale di avvocato ma nel 2008 sentì il richiamo della sua scherma e decise di rimettersi in gioco da atleta dopo 14 anni di assenza dalle pedane. In breve riuscì a scalare la classifica nazionale degli atleti Master, rimanendo costantemente ai suoi vertici e continuando a collezionare numerosi altri successi.
L’ultimo in ordine di tempo è la medaglia d’Argento ai Campionati Europei Veterani – Cognac 2019.
Attualmente è il primo del ranking internazionale.
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