COPPA ITALIA REGIONALE

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Organizzata dal CUS Catania, presso il Palazzetto del Basket della Cittadella universitaria, si è svolta nei giorni 5/6 maggio 2012 la fase regionale di Coppa Italiavalevole per la qualificazione alla fase nazionale, in programma ad Ancona tra il 18 e il 20 maggio prossimi. La prova catanese, in cui gli schermidori del primo terzo di ciascuna delle sei classifiche hanno ottenuto il pass per Ancona, chiude il calendario agonistico regionale 2011/2012.

In prima giornata, abbiamo assistito alle gare di Spada Femminile e di Fioretto Maschile.

Prima atleta cusina a superare la selezione,Arianna Pometti, giunta al 3° posto nella SPF ma costretta al ritiro per i problemi al polso che la condizionano da mesi.

Il suo girone si risolve con 4 vittorie e 2 sconfitte, 4-5 con Chiara La Spina (Methodos San’Agata Li Battiati) e 3-5 con Costanza Comitini (Club Scherma Siracusa).

Gli ottavi registrano il 15-7 di Arianna su Irma D’Arrigo (Methodos) mentre i quarti, contro la Comitini, vengono complicati dal dolore crescente alla mano armata: giunta sul 12-7, la cusina subisce infatti la rimonta della siracusana fino al 13 pari, riuscendo comunque a mettere le due stoccate mancanti e a vincere 15-13. Inevitabile, però, la rinuncia alla semifinale.

Nel FM, ottima performance del gruppo cusino che occupa ben 5 posti tra gli 8 a disposizione per la fase nazionale: avversario da battere, l’eccellente over 30 Matteo Scamarda, sempre a suo agio in pedana, pure in un arma, il fioretto, che molto pretende dalla velocità e dal fiato di chi l’impugna.

Matteo parte bene al girone con 5/6 vittorie seppure inciampi in un avversario ostico, vecchia volpe della pedana, il messinese Letterio Cutugno: non gli piace questa sconfitta… ma ne farà tesoro.

Salta la prima diretta e negli ottavi elimina 15/2 Paolo Zagami (Ariberto Celi Messina); incontra nei quarti il compagno, e allievo, Giacomo Scalzo, spadista cusino di livello internazionale e ottimo fiorettista fino a un paio di anni fa: l’assalto è nelle mani di Matteo… Giacomo, sorridente, ci prova con bello stile, ma il 15-6 è a suo sfavore.

La semifinale rimette di fronte i due ‘giovani’ sfidanti anni ’70: Cutugno è esperiente e combattivo, sfodera ogni arma in suo possesso, fioretto a parte…, Scamarda non sembra divertirsi e tira con prudenza, trattenendo l’avversario fino al 12 pari, quando decide di cambiare marcia, mettendo da parte ogni indugio… “Non potevo più aspettare… ho fatto un respiro più profondo degli altri, e via!” – così partono tre stoccate di fila, precise ed eleganti, ed è il 15-12 a suo favore.

Nell’assalto conclusivo, Matteo incontra nuovamente un proprio allievo: si tratta del cadetto Andrea Sanfilippo, fiorettista puro, giunto fin lì dopo un bel percorso che lo ha visto superare il girone senza sconfitte, gli ottavi 15-2 a scapito di Simone Sortino (Club Scherma Acireale), i quarti 15-13 contro l’ottimo mazarese Antonino Bianco, e la semifinale molto combattuta, e vinta alla priorità 14-13, ai danni del bravo modicano Carlo Cavallo. La finale tra i due cusini è molto bella e infervora la nutrita tifoseria dei colori di casa, che applaude a entrambi, e a quel 15-13 finale che dà a Scamarda un primo posto pienamente meritato.

Qualificazione conquistata, nel FM, anche dai Cadetti biarma I anno, Gianpiero Gulisano, giunto 6° con una gara ben condotta sin dalle prime botte, e Lorenzo Salemi 8°, entrato il giorno seguente anche tra i finalisti della gara di Spada Maschile.

Gara, quest’ultima, in seconda giornata e dominata nuovamente dal nostro Matteo Scamarda.

Nonostante l’impegno atletico del giorno precedente, Matteo si sente in forma, e il girone lo conferma: tutte vittorie e primo posto nella classifica provvisoria, che ammette in tabellone 32 schermidori. Nessuno di questi salta, perciò, la prima diretta, che Matteo affronta contro il compagno Alessandro Bruno: il primo tempo rinvia un certo equilibrio e si conclude 6-5 per l’Istruttore cusino, il quale, però, non concederà null’altro a Bruno, chiudendo la partita 15-7.

Siamo dunque, agli ottavi ed è il cadettino Alberto Amenta (Catania Scherma) a giocarseli, e di gusto, con Matteo: trascorsi pochi secondi, la foga dell’avversario porta il punteggio sul 5-0 per l’Istruttore cusino, il quale si ritrova a suggerirgli “Calma, non ti buttare cosi!”… ma la vittoria, per lui, arriva facile… 15-6.
Assalto senza problemi anche nei quarti: Enrico Spadaro (Club Scherma Acireale) non riesce a venirne a capo e perde, così, l’accesso al podio.

La fatica comincia a lanciare segnali alle gambe del cusino. La pausa non è più proficua, anzi… ma dopo il “pronti a voi” della semifinale, Matteo non trova comunque difficoltà col giovane Gabriele Risicato (Mare Azzurro Acireale), recente campione italiano Cadetti, che batte 15-7, salendo così un altro gradino del podio.

La finale con Fabrizio Augugliaro (Methodos) mette in moto nel cusino ben altre risorse tecniche: l’avversario sa battersi efficacemente, viene ben consigliato dal suo Maestro e Matteo, non potendo ormai usufruire di quella scioltezza che gli consentirebbe le azioni più adeguate, deve far ricorso all’esperienza… E saper cambiare, considerando le proprie potenzialità in atto e le caratteristiche dell’assalto che via via si delineano, diventa assai importante, soprattutto nella spada.

Grazie a una buona serie di contrattacchi, l’atleta della Methodos raccoglie un certo vantaggio iniziale, costringendo il cusino a un cambio di tattica, che si rivela per questi positiva, invertendo la situazione. Augugliaro non si lascia intimorire e tallona Matteo fino alla bella botta che lo porta sotto di una sola stoccata e che il cusino applaude con slancio genuino. Siamo sul 12-11 per Matteo, che però sa di non poter comandare le gambe… e si affida, così, “a un piccolo aggiustamento di misura”, come lui stesso lo definisce, un altro cambio cioè, che lo porta d’astuzia sul 14-11…

La stoccata vincente è dosata per il colpo doppio e l’avversario è battuto 15-12, ma Matteo non gli nega i propri complimenti sinceri.

Sempre nella SPM, podio e ottima gara anche per il nostro Giovanni Repetto, che l’ha condotta senza tentennamenti: 6/6 vittorie al girone e terzo posto in classifica provvisoria; 16esimi vincenti 15-3 sul modicano Simone Vicari; ottavi 15-10 su Pierluigi Rosa (Ginnastica e Scherma Iblea); quarti 15-4 su Eugenio Russo (Club Scherma Acireale); semifinale 11-15 con Fabrizio Augugliaro.

Qualificazione, infine, anche per Lorenzo Salemi (7°) e Andrea Chiaramonte(11°).