“Tagliolini all’astice per Eugenio e alle vongole per me, annaffiati con un bicchiere di bianco friulano alla salute dei Master e di tutti gli appassionati di scherma. Comincia così la nostra stagione 2013.”
Ovvero, l’ennesima stagione agonistica di un’invidiabile carriera sportiva per Mino Ferro ed Eugenio Russo. Li abbiamo sorpresi così, a brindare contenti in uno dei pochi ristoranti aperti di una Lignano piuttosto fredda, animata da decine di infaticabili schermidori, accorsi nei giorni 12/13 gennaio 2013 a disputare la 3a Prova del Circuito Nazionale Master.
Suggestiva la cornice della manifestazione: il Palazzetto del villaggio Getur, allestito per accogliere prove di Coppa del Mondo e, quindi, particolarmente apprezzato dai nostri veterani: “Il palco dove era allocato il podio è da finale olimpica” – ci racconta Mino – “e tutte le cerimonie di premiazione si sono svolte sulle note della famosa The olimpic spirit!”…
… compresa quella del solito Mino Ferro, che a Lignano vince la gara nella cat. II della SPM. Con 6/6 vittorie al girone e 6 stoccate al passivo, il cusino entra 1° in classifica provvisoria, salta il turno e tira i 16esimi con Maurizio Rosoni (Circolo Scherma Navacchio), battendolo 10-3; a seguire elimina 10-6 Antonio Fascì (Scherma Desio) ed entra negli otto, dove affronta il temibile Fabio Franchi (Centro Sportivo Genova), un vecchio avversario dei tempi del Carroccio anni ’80, col quale Mino si trova sempre a tirare assalti molto combattuti. Il cusino, nel frattempo, ha accusato un indurimento al polpaccio sx, un po’ allentato dai cerotti della dott.ssa Scaramuzza: l’assalto procede una botta per ciascuno… ma anche Franchi accusa la stanchezza e, sulle ultime stoccate, viene colto da crampi ed è costretto a fermarsi per un po’… alla ripresa sarà Mino ad avere la meglio e, anche stavolta, a vincere: 10-8 su Franchi. Stesso risultato nella semifinale gestita da Mino sempre in vantaggio, ma anche qui con una certa tensione agonistica, ai danni del valido Fabrizio Capellini (Circolo della Spada Vicenza). Sarà, invece, un tranquillo 10-5 sul beniamino di casa, Umberto Spanò (San Giusto Scherma), a decretare la vittoria finale dello spadista cusino.