Con la 2a Prova Nazionale Giovani, svoltasi al Palariccia nei giorni 11/13 gennaio 2013, si è conclusa la fase di qualificazione individuale del Gran Premio Giovani. Per entrambe le categorie dei Cadetti e dei Giovani, saranno solo 36 gli atleti ammessi in ogni arma ai Campionati Italiani.
Nella cat. Giovani, il CUS Catania parteciperà alla finale per il Titolo Italiano sia nel Fioretto Maschile, con Giacomo Sinatra (Gio III) e Andrea Sanfilippo (Cad III), aspirante al Titolo anche nella cat. Cadetti FM, sia nella Spada Femminile, conArianna Pometti (Cad III) e Anna Ferro (Gio I).
Nella Spada Maschile, ha sfiorato la qualificazione Giacomo Sinatra e, inaspettatamente, ha perso l’accesso alla finale a 36 Giacomo Scalzo, ostacolato sulle pedane del Palariccia da fastidiosi problemi fisici.
Ma andiamo alla Spada Femminile.
Sulle pedane laziali, ottima la prova della Cadetta Arianna Pometti, finalmente in grado di riportarsi a livelli consoni alle sue eccellenti capacità. L’atleta cusina sembra, infatti, aver risolto la seria patologia al polso che lo scorso anno, impedendole di allenarsi e di condurre sino in fondo le sue gare, ne aveva gravemente condizionato i risultati agonistici e, soprattutto, la carica psicologica. Adesso Arianna appare nuovamente in corsa per quei traguardi che sin dal primo anno Cadette, confermando i brillanti piazzamenti conquistati negli Under 14, aveva mostrato di poter raggiungere. Conoscendo la sua volontà e la sua serena passione per questo sport, siamo certi che riuscirà presto a recuperare la piena fiducia e la piena forma fisica, e a dimostrare tutto il proprio valore.
Noi, comunque, non abbiamo fretta.
Ecco la sua gara alla 2^ Prova Giovani.
3 vittorie e 3 sconfitte al girone non la piazzano bene in classifica provvisoria, imponendole un percorso non facile, pur consentendole di saltare il primo turno; tira i 64esimi con Irene Biagioni (Chiti Pistoia), una buona spadista armata di francese, sulla quale Arianna riesce a prevalere di stretta misura dopo un assalto equilibrato sin dall’inizio. Anche l’assalto per i 32 con Nicole Abate (Club Scherma Casale) sarà piuttosto combattuto: Arianna parte in svantaggio di alcune stoccate e alla fine del secondo tempo si trova sul 6-10 per l’avversaria; recupera nella terza frazione fino al 10 pari, cui segue un doppio che rinvia la conclusione al minuto supplementare… la priorità è a sfavore… la cusina finge di attaccare, poi indietreggia e a 10 sec dalla fine, con un bellissimo controtempo, mette la stoccata del 12-11.
I 16esimi contro Chiara Zappalà (Methodos Sant’Agata Li Battiati) si avviano con un paio di stoccate di vantaggio di Arianna nel primo tempo… l’avversaria recupera nel tempo successivo e ribalta la situazione, ma la cusina riprende in mano l’assalto nell’ultima frazione e va a vincerlo 15-11.
Si tira per gli otto e Arianna ha di fronte Giorgia Pometti (Club Scherma Acireale): il primo tempo si chiude con l’8-2 in suo favore, poi l’avversaria recupera, ma la cusina riesce a mantenere il vantaggio in un assalto molto teso ed emotivamente problematico per entrambe le Pometti… siamo sul 13-12 all’inizio del terzo tempo… i tre minuti rimasti rinviano un certo nervosismo dell’atleta acese che ricorre a una sosta di 10 min… l’assalto riprende e Arianna, dopo la sanzione di un giallo subita dall’avversaria, si porta al 14-12 con una bella uscita in tempo, a 10 sec dal termine… sarà, infine, una stoccata doppia a siglare il 15-13 della vittoria e l’ingresso negli otto per Arianna.
L’assalto dei quarti si svolge contro Sara De Alti (Pompilio Genova): la cusina risente della fatica emozionale impostale dall’incontro precedente e la forte spadista ligure non può che approfittarne, battendo 15-7 la nostra Arianna.
7° posto, dunque, in questa gara e 13° nella classifica dopo le due prove Giovani. Attendiamo i Campionati Italiani in programma dall’8 al 10 febbraio per vedere come la nostra Cadetta saprà battersi nelle due finali di Spada, Cadette e Giovani.
A Udine vorrà dire la sua anche la nostra Anna Ferro, qualificata per la finale a 36 di SPF Giovani, grazie a una prova bella e convincente sulle pedane del Palariccia. Entrata quest’anno nella nuova categoria, dopo un paio di stagioni in cui aveva allentato l’attività, Anna è tornata ad allenarsi con rinnovata convinzione, scegliendo di misurarsi nella Spada. Archiviati, infatti, i suoi successi nel Fioretto, l’atleta cusina ha preso ormai dimestichezza con quest’arma e conta di recuperare il tempo perduto.
Questo il percorso che ha dato ad Anna il 14° posto in gara e il 24° nella classifica finale dopo le due prove: 4/6 vittorie al girone, salto del primo turno e 64esimi vincenti su Fulvia Aymerito (Giardino Milano) per 15-4; più combattuti i 32esimi, ma sempre col vantaggio della cusina su Francesca Caciagli (Pisa Di Ciolo), che nel turno precedente ha eliminato la n. 2 della classifica provvisoria: Anna guadagna un buon vantaggio fino al 7-2, ma la pisana recupera e il secondo tempo si chiude 12-10… saranno gli efficaci controtempi della cusina a decidere l’assalto, che si concluderà 15-13 a suo favore. Anche i 16esimi saranno della cusina: l’avversaria, Livia Ficara (Club Schermistico Partenopeo) ha una scherma lenta che infastidisce Anna, la quale, però, riesce ad alzare il ritmo e a prevalere, vincendo 15-12. L’assalto successivo rimane, invece, nelle mani della genovese De Alti, decisamente in gran forma, che lo conclude 15-5. Per Anna è, comunque, un ottimo piazzamento, in una gara condotta con spirito positivo sin dall’inizio e in grado, noi pensiamo, di segnare una svolta nella carriera agonistica della nostra ritrovata schermitrice.
Resta il rammarico per il reparto maschile… La stagione, però, non si è conclusa, e i sorrisi di allievi e Maestri ci trasmettono quella serenità e quello spirito propositivo che rendono il gruppo cusino, in ogni circostanza, un vero interprete dello Sport.